(Venerdì 18 Agosto 2017)
Finalmente sono in America!
Il ministay si è praticamente concluso ieri e sono qui che scrivo dalla mia nuova casa in Vermont. Questi tre giorni sono stati fenomenali! Abbiamo visto davvero moltissimi posti qui a New York e abbiamo avuto il primo contatto con la cultura americana
Non sto qui a raccontare nel dettaglio tutti gli spostamenti di ogni giornata, perchè potrei stare qui a scrivere per ore, così ho deciso di raccontarvi gli avvenimenti più importanti, quello che mi è piaciuto di più e di mettere un po' di foto alla fine del post.
Innanzitutto io sono arrivato in America Mercoledì pomeriggio dopo nove ore e mezza di aereo, che ad essere sincero non mi sono pesate molto (grazie ai tre film che ho visto durante il viaggio). Appena arrivati siamo andati a Times Square dove ho abbiamo iniziato a mangiare come dei maiali, affamati dopo ore e ore a stomaco vuoto. Arrivati in hotel, dopo il bagno in piscina siamo subito andati a dormire. Il secondo giorno prevedeva, invece, Grand Central Station, Top of the Rock, 5th Avenue (Apple Store, St.Patrick Cathedral e Trump Tower) e Central Park. Il top of the Rock è stato in assoluto il posto che ho preferito di più. Ammirare la grandezza di New York da così in alto e in una posizione così centrale è stato meraviglioso. A Central Park siamo stati davvero poco per questioni di tempo, ma abbiamo giocato a carte di fronte al laghetto. La sera abbiamo cenato in un quartiere periferico di New York (Harlem), da Dinosaur Barbecue, un ristorante specializzato in carne grigliata dove ho mangiato le costine più buone della mia vita (ovviamente con salsa barbecue). La sera abbiamo fatto il solito bagno in piscina. Il terzo giorno pioveva e questo ha condizionato i nostri movimenti. Abbiamo attraversato il ponte di Brooklyn, visto Wall Street, la High Line (una ferrovia abbandonata trasformata in un giardino), il 9/11 Memorial, Flariton Building e abbiamo avuto del tempo libero prima di tornare a vedere Times Square di sera. Abbiamo quindi cenato da Bubba Gump, un posto completamente ispirato al film Forrest Gump e poi siamo ritornati in hotel per ricevere le informazioni sul giorno seguente. Il mio turno di partenza per l'aeroporto era il secondo su sei e quindi avevo la sveglia alle 3.45 di notte. Dopo un ultimo bagno in piscina, aver fatto le valigie e sistemato la stanza sono rimasto a giocare a carte nella hall assieme agli altri fino all'una e mezza, per poi dormire giusto due ore.
Eeeeee niente questo è stato il ministay. Posso dire che è stata una delle esperienze più belle della mia vita, sia per aver visto la città che non dorme mai, sia perchè ho potuto confrontarmi con gente pronta a vivere la mia stessa esperienza. Ora la vera avventura sta per iniziare e io vi lascio ad una serie di foto riguardanti questi tre fantastici giorni.
Ciao a tutti.
Dario
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