Finalmente, posso raccontare qualcosa riguardante la vera avventura!
Oramai sono qui da otto giorni e posso dire di essere entrato in contatto con la cultura americana. Mi sarebbe piaciuto scrivere prima di oggi, perchè ho davvero molte cose da raccontare, ma l'idea di chiudermi in camera a scrivere invece di fare attività con la mia famiglia ospitante non mi convinceva molto.
Comunque, mi posso ritenere davvero fortunato, perchè sono stato scelto da una famiglia ospitante che mi tratta come un figlio. In questi giorni ci hanno fatto fare tantissime attività diverse per evitare che avessimo nostalgia di casa e fossimo divorati dalla noia. Sinceramente non mi ricordo per filo e per segno tutto ciò che ho fatto, ma proverò a guardare le foto dalla galleria del mio cellulare per ricordarmi (ovviamente ne metterò alcune sotto il post come sempre).
Allora il primo giorno ci siamo riposati e abbiamo sistemato le valigie. La casa in cui sono ospitato è la tipica villetta americana del New England, con un piccolo giardino aperto davanti e uno più grande dietro. Sempre nel giardino posteriore hanno una piscina (che non ho mai usato, perchè nemmeno durante il giorno ho così caldo da voler fare il bagno). Prima di cena siamo andati al supermercato per la prima volta e lì ho provato davvero una sensazione di rabbia mista tristezza. Innanzitutto, per ogni alimento (o meglio junk food), c'è un'infinità di gusti differenti. Per esempio ho visto Oreo con tantissimi gusti: limone (che adoro), cocco, caramello, cheesecake, anguria, doppio cioccolato, red velvet...In più ci sono tantissimi alimenti spacciati come italiani: tipo le famose fettuccine Alfredo (che non ho mai sentito nella mia vita) e Stromboli (che fino a una settimana fa ero convinto fosse un vulcano). Infine, possiamo dire che vendono anche cose che si possono definire a caso: riso saporito al pollo, pasta e riso mischiati, confezioni immense di ragù ai funghi, alle cipolle o alla carne trita (come dovrebbe essere normalmente direi) e tante altre cose mi hanno fatto piangere il cuore.
Domenica ci hanno portato nel paese di Barre (si perchè qui ci sono due comuni confinanti con lo stesso nome [?]) a visitare una miniera di granito chiamata Rock of Ages, che si è trasformata in un paradiso per i tuffatori più spericolati.
Lunedì abbiamo visto la scuola per la prima volta dove ho potuto scegliere le materie. Scriverò più avanti un post che spiega meglio come funziona la mia scuola, ma l'unica cosa che posso dire è che mi è sembrato di essere catapultato in un film. Il nome della mia scuola è Spaulding High School e si trova qui a Barre. Si può dire che è la tipica scuola americana, con armadietti, classi dove gli alunni si spostano, due palestre con le tribune, la mensa, il campo da football, da baseball, da calcio e quello di atletica (che sfortunatamente è sterrato, però mi accontento lo stesso!). Posso dire tante altre cose sulla SHS, ma questo post arriverà presto! Aggiungo solo che mentre sceglievamo le materie, siamo usciti per vedere l'eclissi tanto attesa da anni. Peccato che il Vermont non rientrava nella zona dell'eclissi e posso dire di non aver visto praticamente nulla (anche perchè il cielo non si è oscurato nemmeno per sbaglio).
Inoltre, sempre questo giorno ho parlato con l'allenatore di cross country (corsa campestre) che mi ha detto che potevo entrare nel team e che avrei iniziato ad allenarmi con loro già dal giorno dopo.
I tre giorni successivi non ho praticamente fatto nulla, tranne andare in giro a prendere peso dal momento che ci facevano provare qualsiasi schifezza americana e smaltire il tutto allenandomi con la nuova squadra. Dedicherò un post anche a cross country, perchè ho delle cose da dire su come funziona lo sport qui.
Adesso sono appena tornato da un weekend (che in realtà era Venerdì e Sabato) dove è successo di tutto, perchè la mia famiglia ci ha portato in un posto che si può definire particolare, dove sono successe delle cose interessanti.
RIASSUNTO DEI PRIMI GIORNI (perchè penso che questo post stia diventando troppo lungo):
Mi sto iniziando ad adattare alla nuova vita americana e devo ammettere che non è facile. Ho sentito la nostalgia di casa (soprattutto della mia famiglia) nei momenti vuoti ed è per questo che sto imparando a buttarmi in qualsiasi nuova esperienza (infatti per due sere ho giocato a basket con degli americani, senza che io abbia mai preso in mano un pallone). In realtà non vedo l'ora che cominci la scuola, così conoscerò nuova gente e avrò le giornate impegnate.
RANDOM FACTS:
- In America mangiano quando hanno fame. Non esiste un vero pranzo o una vera cena, anche perchè spesso mangiano in macchina se devono andare da qualche parte. La regola è: se hai fame, apri l'antina e mangia quello che vuoi (anche se alla mia famiglia piace riunirsi a mangiare la sera).
- Cenano prestissimo (questo è quello che ho sentito dai miei amici, perchè io ceno anche alle 10 di sera dal momento che preferiamo aspettare il mio fratello ospitante che torni dagli allenamenti di football).
- Siamo ad Agosto e la sera vado in giro con la felpa.
- In Vermont sono vietati i cartelli pubblicitari per le strade perchè rovinano il paesaggio (io amo questo stato).
- L'anno scorso a Barre si sono registrati fino a -31° (non sono spaventato, perchè non mi posso nemmeno immaginare quanto possa fare freddo).
- Nei supermercati vendono delle confezioni immense di cibo.
- Nelle high school americane ci sono le tipiche fontanelle che si vedono nei film
- Hanno un fast food dopo l'altro. I più importanti qui sono: Mcdonald's, Burger King, Cumeberland, Dunkin' Donuts, Taco bell...
- Ci sono gli scoiattoli; io e la mia mamma ospitante stavamo per schiacciarne uno con la macchina.
- Non mettono la tovaglia per mangiare.
- Quasi tutti hanno un canestro in strada di fronte alla propria casa (noi compresi).
- Il corso di scuola guida si fa a scuola.
- Se ordini dell'acqua al ristorante ti guardano male.
- Bisogna aggiungere una percentuale di tassa, quando si compra qualcosa.
- Bisognerebbe lasciare sempre la mancia al cameriere (circa il 15%).
Bene, questo post lunghissimo è finalmente finito! Metto molte foto sulla mia storia di Instagram, quindi vi lascio qui il mio nome: "_itsnotdario_".
Ciaooo!
Dario